E’ stato definitivamente approvato dal Senato il disegno di legge di conversione del decreto legge 150/2013 “Proroga di termini previsti da disposizioni legislative”.
Il provvedimento, per quanto riguarda la materia dei lavori pubblici, proroga al 30 giugno 2014 il termine a decorrere dal quale i Comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti devono obbligatoriamente affidare ad un’unica centrale di committenza l’acquisizione di lavori, servizi e forniture.
Viene differita al 1° luglio 2014 l’entrata in vigore della norma di cui all’art. 6-bis del Decreto Legislativo 163/2006 (Codice Appalti) secondo cui la documentazione comprovante il possesso dei requisiti di carattere generale, tecnico-organizzativo ed economico-finanziario per la partecipazione alle gare d’appalto è acquisita esclusivamente attraverso la Banca dati nazionale istituita presso l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici.
Sono fatte salve le procedure i cui bandi e avvisi di gara sono stati pubblicati dal 1º gennaio 2014 e fino alla data di entrata in vigore della legge di conversione del provvedimento, e, in caso di contratti senza pubblicazione di bandi o avvisi, le procedure in cui sono stati già inviati gli inviti a presentare offerta.
Viene infine prorogato al 30 giugno 2014 l’incremento della tolleranza (dal 25% al 50%) nella revisione triennale dell’attestazione SOA.