La Camera ha approvato in via definitiva il disegno di legge che delega il Governo ad adottare, entro un anno, uno o più decreti legislativi per la completa revisione del nostro sistema fiscale.
I contenuti della delega prevedono la riforma del catasto degli immobili.
Tra i principi e criteri direttivi da applicare per la determinazione del valore catastale degli immobili la delega indica, in particolare, la definizione degli ambiti territoriali del mercato e la determinazione del valore patrimoniale utilizzando il metro quadrato come unità di consistenza al posto del numero dei vani.
Un altro aspetto di particolare rilevanza della riforma è la previsione di un regime fiscale agevolato per incentivare la realizzazione di opere di adeguamento degli immobili alla normativa in materia di sicurezza e di riqualificazione energetica e architettonica.
Sempre per quanto riguarda la fiscalità edilizia, la riforma prevede la revisione delle cosiddette imposte minori, tra cui le imposte di registro, di bollo, ipotecarie e catastali, privilegiando in particolare la semplificazione degli adempimenti, la razionalizzazione delle aliquote e l’accorpamento o la soppressione di fattispecie particolari.
Va segnalata infine la previsione di introdurre nuove forme di fiscalità destinate a preservare e garantire l’equilibrio ambientale (green taxes), in raccordo con la tassazione vigente e nel rispetto del principio della neutralità fiscale.
Tale tassazione dovrà essere finalizzata a orientare il mercato verso modi di consumo e produzione sostenibili.