La Giunta regionale lombarda ha deciso di differire di un anno, e precisamente al 14 ottobre 2015, il termine per l’entrata in vigore della nuova classificazione sismica.
Le verifiche tecnico-scientifiche hanno evidenziato la necessità che la nuova zonazione sismica entrasse in vigore contestualmente all’aggiornamento delle procedure di controllo e gestione delle attività urbanistico-edilizie, finalizzate alla prevenzione del rischio sismico, attualmente in corso di definizione presso le strutture regionali.
Sono, infatti, in corso di valutazione ipotesi di allineamento e, ove possibile, di contestuale semplificazione, degli adempimenti tecnico-amministrativi previsti dall’art. 104, “Costruzioni in corso in zone sismiche di nuova classificazione” del DPR 380/2001 (Testo Unico Edilizia).
Per evitare, tuttavia, che al momento dell’entrata in vigore della nuova classificazione sismica, alla data del 14 ottobre 2015, gli edifici in corso di realizzazione non siano conformi alla nuova zonizzazione, la delibera regionale prevede che dal 14 ottobre 2014 nei Comuni che, rispetto alla nuova classificazione, risultino riclassificati dalla zona 4 alla zona 3 e dalla zona 3 alla zona 2, i progetti di nuove costruzioni – pubbliche e private – debbano essere redatti in linea con le norme tecniche vigenti, rispettivamente, nelle zone 3 e 2.
Con la nuova classificazione sismica, il Comune di Mantova, tra gli altri, passa dalla zona 4 alla zona 3 mentre i Comuni di Castiglione delle Stiviere, Cavriana, Monzambano, Ponti sul Mincio e Solferino passano dalla zona 3 alla zona 2.