In materia di lavori pubblici, lo “Sblocca Italia” introduce importanti novità in materia di concessioni autostradali.
I concessionari di tratte autostradali nazionali potranno, entro il 31 dicembre 2014, proporre modifiche del rapporto concessorio in essere, al fine di assicurare gli investimenti necessari per gli interventi di potenziamento, adeguamento strutturale, tecnologico ed ambientale delle infrastrutture autostradali nazionali, nel rispetto dei parametri di sicurezza più avanzati prescritti da disposizioni dell’Unione europea, nonché per assicurare un servizio reso sulla base di tariffe e condizioni di accesso più favorevoli per gli utenti,
Tali modifiche devono, però, più in generale, essere finalizzate a procedure di aggiornamento o revisione, anche mediante l’unificazione di tratte interconnesse, contigue, ovvero tra loro complementari, ai fini della loro gestione unitaria.
Sempre entro il 31 dicembre 2014, il concessionario è tenuto a sottoporre al Ministero delle Infrastrutture un nuovo piano economico finanziario per la stipulazione di un atto aggiuntivo o di un’apposita convenzione unitaria, che devono intervenire entro il 31 agosto 2015.
La disposizione permette sostanzialmente di prorogare la durata delle concessioni vigenti, a fronte di nuovi investimenti e a patto che vengano realizzati gli investimenti già previsti nella convenzione originaria.