La Direzione Generale del Ministero dell’Ambiente, rispondendo ad un quesito posto da alcuni operatori privati, ha affermato che, per trasportare i materiali da scavo, gestiti come sottoprodotti ai sensi del D.M. 161/2012, è sufficiente inviare una sola comunicazione cumulativa (al giorno) contenente “un cronoprogramma complessivo dei trasporti programmati per la giornata”.
Il D.M. 161 del 2012, applicabile solo ai materiali da scavo provenienti da attività od opere soggette a VIA o ad AIA, stabilisce, infatti, una procedura molto complessa per quanto riguarda il trasporto, in base alla quale, prima di ogni trasporto e per ogni singolo veicolo/viaggio, dovrebbe essere inviata all’autorità competente una comunicazione contenente numerose informazioni (es. generalità del produttore, del trasportatore e del destinatario, indicazione del luogo di produzione, luogo di destinazione, della targa veicolo utilizzato, data e ora del carico, quantità e tipologia del materiale trasportato etc.). Ciò, peraltro, vale anche nelle ipotesi in cui i materiali trasportati, il luogo di produzione, il sito di destinazione e magari anche il trasportatore coincidono.
Si tratta di una procedura che fin da subito è apparsa eccessivamente complessa e di difficile applicazione, che nella pratica poteva comportare l’invio di innumerevoli comunicazioni praticamente uguali e contestuali, relative peraltro a materiali che non sono rifiuti, in quanto gestiti come sottoprodotti.
Con i chiarimenti del Ministero, invece, viene consentito di eseguire una unica comunicazione giornaliera contenente tutte le informazioni dei vari trasporti.