Il primo commento dell’ANCE
Sulla Gazzetta ufficiale, edizione straordinaria, n. 129 del 31 maggio u.s. è stato pubblicato il Decreto legge 31 maggio 2021, n. 77, recante “Governance del Piano nazionale di ripresa e resilienza e prime misure di rafforzamento delle strutture amministrative e di snellimento delle procedure” – “Decreto Semplificazioni bis”.
Il decreto è entrato in vigore il 1° giugno 2021 (il giorno successivo a quello della sua pubblicazione sulla G.U.R.I) ed è stato già trasmesso alla Camera dei Deputati ed assegnato alle Commissioni riunite Affari Costituzionali e Ambiente, per avviare l’iter di conversione (DDL 3146/C).
La disciplina rilevante in materia di contratti pubblici è contenuta nel Titolo III (Procedure speciali per alcuni progetti PNRR – art. 44 – 46) e nel Titolo IV (“Contratti pubblici” – artt. 47 – 56).
In estrema sintesi le principali novità riguardano:
La disciplina speciale per le gli interventi del PNRR (artt. 44 – 48)
Ai fini della realizzazione di alcuni interventi del PNRR di particolare complessità o di rilevante impatto (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) vengono definite procedure speciali per velocizzare la fase a monte della gara (art. 44), per il miglioramento della funzionalità del Consiglio Superiore dei lavori pubblici (art. 45) e per lo snellimento e velocizzazione della procedura di dibattito pubblico, misure per garantire pari opportunità generazionali e di genere (art. 47) e disposizioni di semplificazione in materia di affidamento dei contratti relativi agli interventi previsti nel PNRR e nel PNC – Piano nazionale per gli investimenti complementari al PNRR – (art. 48).
Il subappalto (art. 49)
Le Procedure di affidamento derogatorie introdotte dal DL Semplificazioni (art. 51)
Sono infine state prorogate al 2023 le disposizioni derogatorie contenute nel “DL Semplificazioni” – DL 76/’20 – e nel DL “Sblocca Cantieri” – DL 32/’19 – (artt. 51 e 52).
In assenza di una disciplina transitoria, è necessario fare riferimento ai principi dell’ordinamento e, pertanto, l’applicazione delle nuove disposizioni deve intendersi riferita alle procedure di gara avviate a far data dall’entrata in vigore del nuovo Decreto (1 giugno 2021).
Per un esame puntuale del provvedimento si rinvia ad una Nota di commento predisposta dall’ANCE.