È stato pubblicato sul BURL n. 2, Serie ordinaria, del 10 gennaio 2022, la D.g.r. n. XI/5775 del 21 dicembre 2021 – recante “Piano Lombardia l.r. 9/2020 – Criteri per l’assegnazione di contributi agli enti locali per la rimozione di manufatti contenenti amianto da edifici pubblici e la loro sostituzione – Ed.2022” e sul BURL n. 1, Serie ordinaria, del 7 gennaio 2022, il D.d.s. n. 19029 del 30 dicembre 2021 – recante “Piano Lombardia l.r. 9/2020 – Approvazione del bando per l’assegnazione di contributi agli enti locali per la rimozione di manufatti contenenti amianto da edifici pubblici e la loro sostituzione – ed. 2022”.
Continuando nell’attività di supporto ai proprietari di edifici per la rimozione di manufatti contenenti amianto, Regione Lombardia assegna un nuovo incentivo di € 10 milioni agli Enti pubblici situati in Lombardia e proprietari di edifici in cui siano presenti dei manufatti contenenti amianto da rimuovere.
Il contributo sarà a fondo perduto fino alla concorrenza massima del 100% dell’importo della spesa ammissibile e, in ogni caso, non oltre un massimo di € 250 mila per il singolo intervento. La graduatoria rimarrà aperta e potrà essere finanziata successivamente, nei limiti della disponibilità di bilancio.
Potenziali beneficiari saranno i seguenti Enti situati in Lombardia:
– Comuni, Unione di Comuni e loro forme associative;
– Comunità montane;
– Province e Città Metropolitana.
Saranno oggetto di finanziamento regionale le spese sostenute per la rimozione e lo smaltimento di manufatti contenenti amianto, compreso il successivo eventuale ripristino dei manufatti, nel rispetto delle seguenti condizioni:
i manufatti da rimuovere dovranno essere:
-
- coperture in cemento-amianto;
- altri manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici quali, ad esempio, canne fumarie, tubazioni, vasche, ecc.;
- pavimenti in vinyl-amianto;
- manufatti in amianto friabile;
- gli interventi dovranno riguardare edifici di qualsiasi destinazione d’uso, di proprietà dei soggetti richiedenti ed ubicati in Lombardia;
- potranno essere finanziati unicamente progetti i cui lavori saranno iniziati e realizzati dal giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURL del decreto di approvazione dell’elenco delle domande ammesse, fatte salve le spese tecniche preliminari alla presentazione della domanda, che potranno essere state fatte anche precedentemente;
- potranno essere finanziate unicamente le voci di costo per le quali non sia stato ottenuto altro finanziamento pubblico; sono invece compatibili eventuali finanziamenti pubblici su voci di costo diverse nell’ambito dello stesso progetto, non oggetto di richiesta di contributo nell’ambito del presente bando;
- gli interventi dovranno essere conclusi e rendicontati entro il 31/10/2022.
Le spese ammissibili a finanziamento sono quelle strettamente coerenti con gli obiettivi dell’iniziativa e pertanto riguardano costi direttamente imputabili alle attività di rimozione e smaltimento di manufatti contenenti amianto ed al ripristino dei manufatti. Nello specifico, sono ammesse a contributo esclusivamente le spese relative a:
- lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto, costi di trasporto e di smaltimento dei rifiuti contenenti amianto, oltre che di eventuali altri materiali rimossi nell’intervento, quali vecchi coppi, guaine, lane minerali, etc… (IVA compresa);
- lavori e forniture per l’eventuale ripristino dei manufatti rimossi (IVA compresa); tali spese sono ammissibili secondo le seguenti percentuali massime, rispetto alla spesa per rimozione, trasporto e smaltimento dei manufatti contenti amianto (percentuale calcolata sulla voce b) rispetto alla voce a)):
- coperture in cemento-amianto: 200%;
- altri manufatti in cemento-amianto posti all’interno degli edifici quali, ad esempio, canne fumarie, tubazioni, vasche, ecc…: 50%
- pavimenti in vinyl-amianto: 100%
- manufatti in amianto friabile: 50%;
- oneri della sicurezza relativi all’esecuzione dei lavori di rimozione dei manufatti contenenti amianto e loro eventuale sostituzione (IVA compresa). Nel caso di progetti più complessi, per i quali non tutte le spese sono ammissibili, gli oneri della sicurezza saranno ammissibili soltanto se esplicitati in modo separato per la parte di rimozione dei manufatti contenenti amianto e loro eventuale ripristino;
- spese tecniche per la realizzazione dell’intervento (progettazione, direzione lavori, coordinamento sicurezza, relazioni tecniche specialistiche, predisposizione e presentazione piano di lavoro, contributi obbligatori dei professionisti, supporto al RUP, ecc.), nel limite del 10% delle spese ammissibili complessive (IVA compresa). Nel caso di progetti più complessi, per i quali non tutte le spese sono ammissibili, ma per i quali le spese tecniche sono definite in modo complessivo, si considera ammissibile l’importo complessivo relativo all’intero progetto, fino al raggiungimento della percentuale massima del 10%.
Le domande dovranno essere presentate dagli Enti on-line collegandosi al sistema informativo raggiungibile all’indirizzo web www.bandi.regione.lombardia.it (“Bandi Online”) a partire dalle ore 10.00 del giorno 14 febbraio 2022 e fino alle ore 16.00 del giorno 28 febbraio 2022. Tutta la procedura amministrativa del bando avverrà attraverso la suddetta piattaforma informatica.