Le Commissioni del Senato hanno approvato alcuni importanti emendamenti in materia fiscale nell’ambito della discussione del disegno di legge di conversione del decreto legge 47/2014 “Decreto Casa”.
Gli emendamenti prevedono la reintroduzione dell’imposta di registro con aliquota ridotta all’1% per l’acquisto di aree e fabbricati diretti all’attuazione dei programmi di edilizia residenziale e la posticipazione della tassazione diretta ed indiretta, non solo per i contratti “rent to buy” ma anche per tutte le formule miste di locazione/vendita, che comportano un obbligo al trasferimento sia per l’impresa cedente che per l’acquirente.
Un ulteriore emendamento introduce un “pacchetto di misure” fiscali, che favoriscono la “rottamazione dei vecchi fabbricati” e la loro sostituzione con edifici di “nuova generazione”, attraverso la riduzione al minimo delle imposte a carico delle imprese acquirenti i fabbricati “usati”, ed il contestuale riconoscimento agli acquirenti del “nuovo” fabbricato, ad elevato standard energetico, di una detrazione correlata al prezzo di acquisto.
Va segnalato tuttavia che gli emendamenti devono ancora essere sottoposti al vaglio della Commissione 5° (Bilancio), che, ai fini della copertura finanziaria di tutti gli emendamenti, esprimerà il suo parere in Aula.
L’esito, quindi, è subordinato alle valutazioni finanziarie dei competenti organi di bilancio e alla definitiva conversione in legge del provvedimento.