Il Consiglio di Stato si è espresso, con una sentenza del 13 maggio scorso, sulle modalità di determinazione degli oneri di urbanizzazione per le ristrutturazioni, sancendo il principio che la misura degli oneri deve essere definita sulla base dell’impatto urbanistico del progetto, secondo la tabella in vigore nel Comune interessato.
L’amministrazione comunale all’atto della determinazione del contributo dovuto per un intervento di ristrutturazione ha l’obbligo di tenere conto del “già costruito” operando così il corretto discrimine fra intervento di nuova costruzione ed intervento di ristrutturazione.
Infatti il contributo per oneri di urbanizzazione rappresenta un corrispettivo di diritto pubblico a titolo di partecipazione dei costi delle opere di urbanizzazione, vale a dire un contributo speciale dovuto nel caso in cui l’intervento edilizio comporti un aumento delle spese che l’amministrazione pubblica deve sostenere in seguito alla costruzione dell’edificio e all’utilizzo dei servizi e degli spazi circostanti da parte di chi usufruisce dell’immobile, cioè nel caso di incremento del carico urbanistico