Regione Lombardia approva l’iniziativa “Formare per assumere” e mette a disposizione dei datori di lavoro degli incentivi occupazionali associati a voucher formativi per l’adeguamento delle competenze.
Con D.g.r. n. XI/4922 del 21 giugno 2021 (B.U.R.L., S.O. n, 25 del 24 giugno 2021), Regione Lombardia ha deliberato lo stanziamento di € 5.000.000,00 per l’avvio dell’iniziativa in oggetto, che si propone di superare il mismatching tra domanda e offerta di lavoro, permettendo ai datori di lavoro beneficiari di colmare il gap di profili e competenze in fase di assunzione, attraverso il finanziamento di percorsi formativi abbinati ad incentivi occupazionali.
In particolare, i datori di lavoro beneficiari potranno accedere a:
Per poter beneficiare di tali agevolazioni i datori lavoro devono avere un’unità produttiva/sede operativa ubicata in Lombardia ed essere imprese iscritte, in stato attivo, al Registro delle Imprese della Camera di Commercio di competenza.
Non potranno beneficiare di tali agevolazioni i datori di lavoro presso i quali siano in atto sospensioni dal lavoro connesse ad una crisi o riorganizzazione aziendale, salvi i casi in cui l’assunzione riguardi lavoratori inquadrati ad un livello diverso da quello posseduto dai lavoratori sospesi o da impiegare in unità produttive diverse da quelle interessate dalla sospensione.
Destinatari di tali agevolazioni saranno i lavoratori che prima dell’assunzione risultino privi di impiego (subordinato o parasubordinato) da almeno 30 giorni e che non fruiscano di misure regionali di politica attiva già comprensive delle medesime agevolazioni o tipologie di servizi (DUL, Garanzia Giovani e Azioni di rete per il Lavoro).
Per quanto attiene le singole agevolazioni:
a cui aggiungere un ulteriore importo di € 1.000,00 qualora l’assunzione venga effettuata da datori di lavoro con meno di 50 dipendenti.
Tali agevolazioni saranno concesse a fronte della sottoscrizione di contratti di lavoro subordinato a tempo indeterminato, determinato (di almeno 12 mesi) e in apprendistato, sia a tempo pieno che a tempo parziale (di almeno 20 ore settimanali medie). Le stesse saranno erogate a fronte della rendicontazione del servizio fruito (formazione e servizi al lavoro), i cui costi saranno quindi anticipati dall’impresa, nonché, a fronte dell’effettività del contratto di lavoro sottoscritto e alla permanenza del lavoratore presso il datore di lavoro beneficiario, fatta salva la conclusione anticipata del rapporto di lavoro non addebitabile al datore di lavoro (in questa ipotesi il contributo verrà riparametrato).
Per le verifiche di cui sopra, Regione Lombardia istituirà un sistema di monitoraggio dedicato. Si segnala, inoltre, che le agevolazioni in oggetto saranno cumulabili con altre agevolazioni previste a livello nazionale purché non riguardanti gli stessi costi ammissibili.
Verrà data tempestiva comunicazione degli atti attuativi del provvedimento regionale in parola.