Approvato il documento che individua gli obiettivi regionali di sviluppo sostenibile al 2030 e al 2050.
È stata pubblicata sul BURL n. 27, serie ordinaria del 6 luglio 2021, la D.g.r. n. 4967 recante “Approvazione della Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile”.
Tale Strategia coniuga gli obiettivi di Agenda 2030 delle Nazioni Unite e della Strategia Nazionale secondo le caratteristiche, le esigenze e le opportunità del territorio lombardo. In considerazione anche degli obiettivi posti dalle politiche europee, nazionali e regionali e dal posizionamento attuale della regione, essa individua gli obiettivi strategici che la Lombardia si impegna a perseguire applicando il principio di sviluppo sostenibile: soddisfare i bisogni delle generazioni presenti, senza compromette la possibilità di fare altrettanto per le generazioni future.
Il documento rappresenta anche l’attuazione concreta di uno degli obiettivi del Programma regionale di sviluppo dell’XI Legislatura (PRS), approvato con delibera del Consiglio regionale del 10 luglio 2018 – n.XI/64, che ha posto la sostenibilità tra le cinque priorità dell’azione di governo regionale, quale elemento distintivo dell’azione amministrativa e come occasione di migliorare la qualità della vita dei lombardi, conciliando le esigenze di crescita produttiva e coinvolgendo tutti gli attori del territorio: dalle imprese, ai cittadini, dalle scuole alle pubbliche amministrazioni, prevedendo altresì la firma di un Protocollo Lombardo tra tutti gli attori pubblici e privati interessati, che rappresenti e declini gli impegni reciproci su ambiente, territorio, sistema dei trasporti e infrastrutture lombarde, sottoscritto anche da ANCE Lombardia il 18 settembre 2019.
Nello spirito di Agenda 2030, la Strategia lombarda non si rivolge solamente all’istituzione di governo, ma a tutti i soggetti pubblici e privati, fino ai singoli cittadini, e punta a indicare la strada per un’azione ampia e partecipata, di efficacia capillare sul territorio e diversificata nei settori della società e del sistema economico-produttivo. Non si tratta di un documento limitato alla protezione dell’ambiente, ma di respiro sistemico, imperniato sulle tre dimensioni fondamentali della sostenibilità: economica, sociale e ambientale.
La sezione principale della Strategia – intitolata “Gli Obiettivi Strategici” – si articola infatti in cinque macro-aree che coprono l’intero spettro dell’azione per la sostenibilità:
1. Salute, uguaglianza, inclusione
2. Educazione, formazione, lavoro
3. Infrastrutture, innovazione, città
4. Mitigazione dei cambiamenti climatici, energia, produzione e consumo
5. Sistema eco-paesistico, adattamento ai cambiamenti climatici, agricoltura.
Le macro-aree contengono i 97 Obiettivi Strategici individuati – raggruppati, per maggiore chiarezza, in aree di intervento – che forniscono le indicazioni specifiche sulle azioni da intraprendere e che fungono anche da quadro di riferimento per le valutazioni ambientali (come previsto dall’art.34 del d.lgs.152/2006).
Ciascuna macro-area si apre con un paragrafo che traccia la vision per il futuro della Lombardia nel rispettivo ambito, seguito da tabelle di riepilogo sugli obiettivi corrispondenti di Agenda 2030 e della SNSvS e sui target quantitativi di Regione Lombardia fino anche al 2050. Sono presenti, inoltre, riferimenti ai principali strumenti di programmazione regionale che afferiscono ai vari obiettivi, e tabelle sul posizionamento della Lombardia rispetto a indicatori di contesto specifici.
L’ultima sezione tratta, invece, gli aspetti di “funzionamento” della Strategia: ne descrive la governance, le prospettive sul sistema di monitoraggio e sugli strumenti e iniziative per favorirne l’attuazione e le modalità di coinvolgimento degli stakeholder, dei soggetti istituzionali e dei territori e i percorsi per la valutazione delle politiche di Regione.
Al settore dell’edilizia viene riconosciuto, sia esplicitamente che implicitamente, un ruolo importante nel raggiungimento di molti di questi obiettivi, quali, a titolo esemplificativo, quelli riguardanti la qualità degli edifici, la riqualificazione urbana e territoriale, la riduzione delle emissioni, l’economia circolare e l’implementazione di modelli di produzione sostenibili, l’innovazione digitale e la formazione professionale.
La Strategia regionale per lo sviluppo sostenibile rappresenta il riferimento concorrente all’aggiornamento della programmazione regionale generale e può essere aggiornata unitamente alla nota di aggiornamento al Documento di economia e finanza regionale (NADEFR), in particolare quanto a obiettivi, indicatori e target anche in relazione all’aggiornamento della Strategia Nazionale e all’evoluzione della pianificazione e programmazione regionale.
Si informa che sul tema dello sviluppo sostenibile sono altresì attive a livello regionale una piattaforma web denominata “Open Innovation” (www.openinnovation.regione.lombardia.it), uno spazio web tematico (www.svilupposostenibile.regione.lombardia.it) e diverse communities virtuali.